Marketing per Nutrizionisti: cosa pubblicare sui social media? 8 idee da sfruttare

Ti occupi di alimentazione? Se sei un nutrizionista, vuoi trovare nuovi pazienti e farti pubblicità, i social media sono un ottimo strumento di marketing sui cui investire.

Puoi pubblicare video, grafiche, caroselli, infografiche su Facebook, Instagram e TikTok così da aumentare l’interesse del pubblico, fare personal branding e accrescere autorevolezza. 

Ma per avere un buon riscontro, non basta pubblicare dei “contenuti a caso” sui social network: di solito chi segue un profilo social lo fa perché si cerca consigli di professionisti competenti su un determinato tema.

Per questo bisogna sempre stabilire degli obiettivi chiari e mettere in pratica una strategia mirata per raggiungerli: solo così potrai fornire valore e far capire la tua professionalità.   

Se ti stai chiedendo cosa devi fare per fare marketing efficace sui social, in questo articolo trovi alcuni spunti per coinvolgere le persone e stimolarle all’interazione. 

Sei un nutrizionista? Ecco 8 contenuti da realizzare per una buona strategia di social media marketing

Sui social esistono differenti tipologie di contenuti che si possono distinguere in tre categorie: 

• educational: forniscono valore perché insegnano qualcosa (per esempio: cosa succede al tuo corpo se ingerisce troppi zuccheri);
• ispirazionali: stimolano l’ambizione e i desideri delle persone (per esempio: una foto “prima e dopo” si chi segue un periodo di dieta – attenzione però che i prima-dopo non sono tollerati sulle piattaforme pubblicitarie);
• divertenti: usano l’ironia su alcuni temi suscitando diverse emozioni (per esempio: un meme un regime alimentare troppo restrittivo).

La scelta e l’alternanza di queste tipologie di contenuto può variare in base a differenti fattori, tra cui le modalità con cui ci si rapporta con i pazienti e il proprio tono di voce.

Diciamo che, di solito, sui social dei nutrizionisti appaiono spesso post educazionali e informativi anche se, chi si rivolge a un target più giovane, può inserire nel piano editoriale alcuni meme. 

Ma cosa pubblicare? Vediamolo subito!

1. Grafiche, infografiche e video con consigli

Se vuoi offrire contenuti informativi ed educativi di qualità, puoi creare grafiche semplici, fare dei video o infografiche per spiegare concetti complicati. Usali per: 

• condividere informazioni interessanti;
• illustrare i benefici dei vari alimenti per la salute;
• evidenziare dati importanti sui nutrienti; 
• consigliare come affrontare la dieta o mangiare in modo sano. 

Un esempio? Fornire qualche idea salutare per non cedere alle voglie fuori pasto o i modi migliori per fronteggiare una situazione particolare (come idratarsi in estate). 

2. Ricette salutari, sane e facili da provare

Le ricette sono un classico contenuto che i nutrizionisti possono pubblicare sui social media per attirare e coinvolgere un pubblico vasto.

Tramite post, video TikTok e reel di Instagram puoi focalizzarti sulla nutrizione sana proponendo trucchi e buone abitudini per la preparazione del cibo. Per esempio, puoi: 

• condividere le ricette che ami;
• realizzare piatti veloci per vegani e vegetariani, così da evidenziare tutti i nutrienti necessari per una dieta variata ed equilibrata;
• mostrare quali cibi possono essere preparati in anticipo, ideale per chi ha poco tempo o mangia spesso fuori;
• indicare le spezie e le erbe da usare in alternativa ai condimenti; 
• consigliare metodi di cottura e come organizzare i diversi pasti della settimana per mangiare sano;
• adattare alcuni piatti al regime alimentare dei bambini oppure a qualche forma di intolleranza e/o allergia;
• specificare le alternative sane e dietetiche alle ricette più golose e caloriche (senza rinunciare al gusto); 
• suggerire come mangiare bene con un budget limitato.

3. Sfide alimentari settimanali

Chiedere ai follower di raggiungere nuovi obiettivi ogni settimana è un bel modo per creare una community attiva.

Puoi chiedere loro di ideare una ricetta originale e salutare a partire da un ingrediente particolare e poi commentare i vari risultati, offrendo spunti utili per migliorare le loro proposte.

Puoi anche usare la creatività con proposte legate allo sport, per vivere una vita meno sedentaria o abbandonare una cattiva abitudine.

Perché la sfida abbia seguito, ricorda di scegliere un hashtag unico e di condividere i contenuti dei partecipanti nelle storie di Instagram, in un post su Facebook o in un video riassunto su TikTok.

4. Risposte alle domande più frequenti

Un contenuto intramontabile per il settore medico sui social media riguarda il botta-risposta tra specialista e paziente.

Puoi creare un video o un carosello per rispondere ad alcune delle domande che le persone pongono più spesso. 

Un esempio? Idee su come migliorare la digestione oppure sugli alimenti consigliati per affrontare il freddo o il cambio di stagione.

Per trovare l’ispirazione, puoi chiedere ai follower di inviarti un messaggio diretto, di scrivere un commento sotto una pubblicazione o di rispondere alle domande nelle storie di Instagram (ideale anche per coinvolgerli direttamente!).  

5. Vita da nutrizionista

I contenuti “dietro le quinte” sono empatici, utili per raccontarti agli altri.

Puoi mostrare la tua vita quotidiana da nutrizionista registrando dei video (o scattando delle foto) mentre lavori ai piani alimentari, prepari la colazione, cucini o fai allenamento.

Un’altra idea interessante può essere quella di aprire le porte del frigorifero e le ante della dispensa: un buon motivo per discutere sui benefici/danni di alcuni alimenti per la salute. 

6. Come leggere le etichette nutrizionali

Saper leggere gli ingredienti e ricavare le informazioni nutrizionali è importante per modificare la dieta e lo stile di vita, ma non tutti lo sanno fare.

La lettura delle etichette dei prodotti, dunque, diventa un altro momento interessante da condividere con le persone, utile per insegnare: 

• come si leggono le calorie, i nutrienti e come si fanno le porzioni;
• in che modo individuare alcuni ingredienti dannosi (per esempio: lo zucchero per i diabetici o il frumento per i celiaci); 
• quali parole – spesso utilizzate per il marketing del prodotto – possono trarre in inganno il consumatore.

7. Prima e dopo: storie di successo

Le storie di successo dei pazienti sono un incentivo per le persone che vogliono cambiare il proprio stile di vita.

Con il loro permesso, racconta le loro storie, gli obiettivi che vi siete posti all’inizio del percorso, le eventuali difficoltà affrontate e i modi per superarle.

Ricorda di includere: 

• le tempistiche della dieta; 
• le informazioni sul piano nutrizionale; 
• i suggerimenti utili per raggiungere l’obiettivo.

🧑‍⚕️ Scopri perché le testimonianze sono importanti, leggi il nostro articolo: come e perché condividere le testimonianze dei tuoi pazienti

8. Sondaggi e quiz interattivi

Un altro modo per coinvolgere i seguaci sui social è fargli delle domande. Puoi realizzare dei quiz (anche leggeri) sul cibo, sulle diete o sui miti legati all’alimentazione per testare la loro conoscenza su un determinato argomento.

Oppure puoi creare un sondaggio sulle storie di Instagram per capire le loro abitudini alimentari e ottenere un nuovo argomento di confronto e approfondimento. 

Idee da sfruttare sui social media? Prendi spunto da questi nutrizionisti di successo

Se vuoi farti un’idea concreta di cosa può pubblicare un nutrizionista sui social media puoi visitare le pagine di alcuni professionisti di successo. Ti facciamo qualche esempio, sottolineando i loro punti di forza. 

• Martina Donegani (alias: @Martinalasaluteincucina): suggerisce moltissime ricette di piatti golosi ma bilanciati, oltre a consigli pratici (per fare la spesa, sugli alimenti da evitare in caso di problematiche di salute o come affrontare i cambi di stagione).
• Melissa Paolini (alias @nutrizionista_melissapaolini): alterna grafiche per spiegare alcuni concetti che riguardano l’alimentazione a video con risposte alle domande più frequenti. Parla anche di curiosità nutrizionali sui cibi perché le persone possano prendere decisioni consapevoli quando si mettono a tavola o fanno la spesa. 
• Emanuele Alfano (alias @dottalfanonutrizionista): usa soprattutto i video per svelare, in modo semplice e pratico, alcune curiosità sugli alimenti, sfatare miti sull’alimentazione e realizzare ricette. Il tutto alternato a qualche immagine di vita lavorativa e privata, per avvicinarlo ai suoi follower. 
• Giulia Biondi (@bilanciamo): ha uno stile molto colloquiale che crea subito empatia con le persone, senza rinunciare alla professionalità. Preferisce video, caroselli e storie per creare contenuti informativi, ma anche divertimenti e virali. 
• Luca Cioffi (alias @drlucacioffi): utilizza i video su TikTok per suggerire alcune buone pratiche alimentari, stili di vita corretta e i cibi da evitare in caso di qualche problematica o esigenza di salute. Contenuti veloci, chiari e facili da interpretare. 
• Silene Pretto (alias @silenepretto): incentra il suo piano editoriale su video con ricette facili e veloci da copiare per un piano alimentare sano ed equilibrato. Non solo: usa i sondaggi e risponde alle domande dei suoi seguaci per ottenere la massima interazione. 
• Lorenzo Caressa (alias @dott.lorenzo_caressa): si avvale di TikTok e dei video per sfatare falsi miti. Mira a ispirare comportamenti alimentari corretti commentando alcuni fatti di cronaca che riguardano gli stili di vita e le diete. Il suo tono di voce e il modo in cui presenta i contenuti è adatto ad attirare giovani che vogliono informarsi sull’argomento. 

Errori da non commettere: fai attenzione a ciò che pubblichi

Abbiamo visto alcuni spunti utili per creare contenuti interessanti per chi si occupa di nutrizione. Quando si lavora con i social media, soprattutto in un campo così delicato come quello dell’alimentazione, ci sono alcune accortezze da seguire. 

Prima di tutto bisogna fare molta attenzione al tono di voce e al linguaggio che si sceglie per accompagnare video, foto e caroselli. Dev’essere univoco e ben pensato in fase di progettazione dei vari contenuti del piano editoriale.

In questo campo è sempre bene instaurare un dialogo semplice e chiaro tra medico e paziente, facendo però attenzione a come lo si fa.

Ci sono alcune parole, infatti, che possono urtare la sensibilità delle persone ed essere poco rispettose. Per questo è meglio valutare con attenzione il linguaggio in fase strategica. 

Per aumentare la tua autorevolezza sull’argomento e disincentivare la disinformazione (e le fake news) cita sempre le fonti quando è possibile farlo.

Se puoi, spiega un concetto rafforzandolo con studi, ricerche, citazioni mediche che provengono da fonti autorevoli, menzionandole sempre. 

Altre situazioni spinose riguardano la pubblicazione di post su: 

• Integratori e prodotti. Va bene consigliare o un integratore o un alimento ricco di nutrienti specifici per i regimi alimentari particolari, ma l’associazione ai brand può essere vista dai pazienti come un’operazione di marketing.
• Diete. Non bisogna lasciar passare il messaggio che una dieta sia universale e corretta per tutti. Si può parlare dei pro e dei contro di un regime alimentare, evitando assolutismi, sottolineando sempre che ogni persona ha le sue specifiche necessità. 
• Body positivity. È un concetto importante per rispettare le diverse fisicità delle persone. Attenzione, però, a non cadere nell’errore di supportare l’eccessiva magrezza o il sovrappeso (due problematiche che necessitano di un sostegno medico). 

Consigli pratici per ottimizzare i tuoi post sui social media

Quando usi i social media a livello professionale, per aumentare il coinvolgimento, non dimenticare di: 

• usare immagini e video di qualità;
• scegliere un tono di voce che ti rappresenti; 
• aggiungere una call to action efficace;
• utilizzare degli hashtag specifici del settore;
• prevedere collaborazioni con altri esperti (magari in partnership con personal trainer, psicologi o medici).

Tutto questo – unito a una strategia chiara e una programmazione efficace – ti permetterà di aumentare l’engagement, oltre ad accrescere la tua notorietà e autorevolezza sul web.  

✏️ A proposito di strategia, ecco alcuni consigli per ottenere risultati sul web. Leggi: la Strategia di Marketing Sanitario: 12 punti chiave 

Perché è importante avere una strategia sui social media se sei un nutrizionista

Come avrai capito, avere delle belle idee da pubblicare sui social media non basta. Per ottenere visibilità e creare una community solida occorre lavorare sulla propria strategia di social media marketing. 

Ma come si crea una strategia social per nutrizionisti? Per esempio: 

• stabilendo il target da raggiungere, ovvero a chi ti devi rivolgere;
• fissando gli obiettivi che vuoi ottenere attraverso l’uso dei social media;
• analizzando il settore di riferimento per capire gli argomenti da trattare;
• scegliendo i tipi di contenuto che funzionano meglio (e da pubblicare da costanza); 
• pianificando le pubblicazioni; 
• individuando un periodo di tempo per rispondere ai commenti e ai messaggi privati;
• valutando la pubblicità per arrivare a un pubblico mirato o ampliarlo (impostando gli interessi, la posizione geografica, l’età anagrafica).

Bisogna poi capire se la strategia adottata sta funzionando e sta portando i risultati sperati. Come? Studiando i dati, tra cui i famosi insight dei social network, per valutare eventuali aggiustamenti, cambiamenti o miglioramenti.  

Sì, è proprio un lavoro che necessita di tempo e conoscenze specifiche. Per questo potresti aver bisogno di un’agenzia di marketing medicale.

In Bee Med puoi contare su un team di social media manager specializzati nell’ambito medico e nella nutrizione che, in base ai tuoi obiettivi, ti indirizzerà nella scelta dei contenuti più performanti. 

Possiamo: 

• occuparci delle analisi iniziali relative al settore, al target e ai competitor; 
• stabilire una pianificazione editoriale e un calendario per le pubblicazioni sui social; 
• valutare i contenuti che performano di più (studiando i dati!); 
• realizzare campagne pubblicitarie specifiche per aiutarti a raggiungere gli obiettivi iniziali, rispettando le regole su Meta e Google per evitare il ban (come già anticipato ad inizio articolo).

📝 Scopri la strategia che abbiamo adottato per uno studio dentistico di Nuoro. Leggi: caso di studio: strategia di marketing e sviluppo sito dello studio dentistico Casedda

Non solo social media, espandi il tuo marketing e cresci sul web

Necessiti di una strategia di marketing per nutrizionisti completa? In Bee Med possiamo suggerirti anche altre azioni di marketing per farti crescere sul web. Valuteremo insieme la possibilità di: 

• realizzare un nuovo sito web (o migliorare quello esistente per trovare nuovi pazienti) 
• adottare una strategia SEO (anche local SEO) per aumentare la visibilità online, senza penalizzazioni da Google;
• creare una landing page per ottenere nuovi contatti, promuovere un servizio o un’offerta;
• avviare una campagna di email marketing, tramite newsletter studiate ad hoc per comunicare al meglio con il tuo pubblico; 
• espandere la pubblicità su Google Ads, con azioni mirate anche sui motori di ricerca.

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