Il marketing per veterinari risponde a una crescente esigenza dei padroni di cani, gatti, uccellini, roditori e altri animali domestici che vogliono preservare la salute dei propri amici o che, semplicemente, cercano sul web risposte a domande comuni sui loro comportamenti.
Del resto, per il Rapporto Coop Nomisma sono ben 65 milioni gli animali domestici presenti nelle famiglie italiane e la maggior parte di loro li considera parte integrante della famiglia.
Un profondo amore che si manifesta anche nella cura del proprio pet. Stando al documento, infatti, ammonta a 6.8 miliardi di euro la spesa complessiva delle famiglie per il pet care di cui 1,3 miliardi – ovvero il 20% – sono destinati alle visite veterinarie.
E, come abbiamo anticipato, molti proprietari si aggiornano sulla prevenzione dell’animale proprio facendo ricerche su Internet.
I social media, quindi, rappresentano uno dei modi più diretti e immediati che i veterinari e le cliniche hanno a loro disposizione per comunicare con le persone e fare prevenzione.
Ma come farsi conoscere? Vediamo insieme alcuni consigli di marketing veterinario per migliorare la propria presenza nel web.
Sommario
Marketing per veterinari: come crescere sui social media? 5 consigli utili (e da mettere in pratica subito)
Giusto per farti un’idea sull’importanza di costruire una solida presenza sui social, considera che per uno studio pubblicato sull’Australian Veterinary Journal “più dell’80% dei proprietari di cani e gatti utilizza Internet – in particolare i canali social – per cercare informazioni sulla diagnosi e la cura dei problemi medici dei propri amici a quattro zampe”, fermo restando che poi “l’86,7% si rivolge sempre a un medico veterinario e dichiara di attenersi fedelmente alle sue indicazioni”.
I temi più ricercati?
I consigli sui regimi dietetici, sulle integrazioni nutrizionali o per interpretare i comportamenti dei pet.
I social network rappresentano, quindi, il primo step per avvicinarsi al mondo veterinario. Un modo per educare, informare correttamente e creare un legame di fiducia con il proprio pubblico.
Ma come si può crescere sui social media e aumentare la propria autorevolezza? Ecco 5 consigli utili.
1. Mixa i contenuti
Pubblicare sia contenuti educativi che post divertenti – come caroselli dedicati alla prevenzione di malattia, meme, scene di vita quotidiana nello studio o nella clinica veterinaria – può essere utile per far conoscere il lato umano del professionista, creando così un legame empatico tra i proprietari del pet e il veterinario.
Infatti l’aspetto di competenza tecnica viene dato sostanzialmente per scontato. Ciò che fa la differenza nella testa dei potenziali clienti è solitamente la capacità di entrare in relazione con l’animale e con il proprietario, a fare la differenza tra un veterinario (o clinica veterinaria) bravo e uno percepito come “non bravo”, brusco, sbrigativo, poco sensibile.
2. Focus tematici con i membri del team
Per crescere sui social media, una clinica veterinaria può diversificare il piano editoriale prevedendo contenuti specifici per ogni membro del team.
Ogni professionista, per esempio, può pubblicare brevi video con consigli pratici e differenti in base alla propria specializzazione, rispondendo al meglio alle domande e alle curiosità sul mondo pet.
3. Pubblica storie di successo
La condivisione di storie a lieto fine, soprattutto quando riguardano situazioni difficili, rasserenano le persone.
Inoltre, sono utili per creare un legame di fiducia con il professionista e aumentarne l’autorevolezza.
Per esempio, puoi raccontare come un piccolo cane ha recuperato tutte le sue energie dopo un infortunio o il salvataggio di un gatto abbandonato che, con le giuste cure, ha recuperato la sua vitalità.
Magari anche dando visibilità al proprietario del pet, se è d’accordo (sarà probabilmente in prima linea nelle interazioni al post con like, commenti e condivisioni).
4. Consigli per la sicurezza dei pet
Divulgare contenuti sulla sicurezza dei piccoli e grandi amici pet è l’ideale per mostrare la propria attenzione su temi delicati e molto importanti.
Cosa condividere? Per esempio, consigli su come affrontare la stagione estiva o invernale, come viaggiare tutelando tutti i passeggeri (pet compresi, ovviamente!) o come proteggerli dalle punture degli insetti.
Sono solo esempi, gli spunti per un piano editoriale completo a tema sicurezza sono potenzialmente infiniti!
5. Hai mai pensato alle infografiche?
Le infografiche sono un modo interessante per informare e illustrare in modo chiaro e preciso (ma anche accattivante) alcuni argomenti essenziali e spesso complessi che riguardano gli animali domestici.
Uniscono dati, grafiche, illustrazioni e testi brevi per parlare un un determinato tema.
Per esempio, puoi utilizzarle per contenuti del tipo “10 alimenti vietati per il cane”, “come evitare un colpo di calore” o “cosa fare in caso di puntura di zecca”.
📎 Vuoi migliorare la tua notorietà? Ti può essere utile leggere: Personal branding medico: sai come farlo?
Idee per pubblicare post coinvolgenti: cosa abbiamo imparato dai veterinari famosi su Instagram e TikTok
I veterinari famosi su Instagram e TikTok sono una grande fonte di ispirazione e studiare i loro profili può essere molto utile per sviluppare un piano editoriale che caratterizzi la tua professionalità o quella della tua clinica veterinaria.
Uno degli esempi più importanti per il settore è stato di certo Marco Petrini, alias Dottor Pet, scomparso all’inizio del 2024. Il suo cavallo di battaglia?
Le dirette su Instagram in cui il doc rispondeva in modo esauriente – ma anche molto semplice – a ogni tipologia di domanda dei suoi follower, invitando anche altri colleghi per discutere su tematiche verticali o più ampie.Del dottor Giuseppe Faranda, alias Drbepsvet, sono invece interessanti i video educativi e informativi che offrono risposte alle domande più ricercate sul web e ai problemi più comuni.
Anche in questo caso, piace l’immediatezza e la semplicità delle risposte, che offrono sempre una risoluzione al problema.
La dottoressa Valentina Chiapatti – l’amica veterinaria – dispensa curiosità sul mondo animale, informazioni pratiche sul comportamento dei pet domestici e commenta anche le notizie di attualità per sensibilizzare i proprietari sull’educazione e il rispetto per gli altri.
Nel suo profilo TikTok, il dottor Luca Buosi, alias Dr. Quattrozampe, crea dei brevi video in cui – proprio come i colleghi – risponde a molte delle curiosità dei padroni dei suoi piccoli pazienti, ma alterna questi contenuti ad altri più leggeri, focalizzati sulla sua vita da veterinario.
Di certo interessante se si vuole mostrare anche il lato umano del professionista.
Infine, professionalità e un pizzico di ironia si ritrovano nel profilo Instagram del dottor Luca Giansanti (Dr.luca_vet) in cui il focus si sposta spesso sugli animali, mostrando il loro punto di vista e i comportamenti talvolta bizzarri che dimostrano quando vanno dal veterinario.
Quindi, cosa puoi pubblicare sui tuoi social media da veterinario? In base alla tua identità, puoi valutare se concentrarti sulla produzione di:
- Storie di pazienti
- Contenuti informazionali, di sensibilizzazione e prevenzione
- Meme
- Dirette per rispondere alle domande dei padroni
- Condivisione di eventi e notizie interessanti
- Brevi pillole per raccontare la vita da veterinario
- Post di adozione
📎 Se ti interessa il mondo di TikTok, puoi trovare qualche spunto interessante leggendo il nostro articolo: Medici su TikTok
Social media per veterinari e cliniche veterinarie: vuoi che i tuoi profili crescano sul web?
In questo articolo, diamo per scontato che tu conosca già l’importanza dei social media in campo medico – anche nell’ambito veterinario – e che tu abbia già aperto un canale su Instagram, Facebook o TikTok.
Se non l’hai ancora fatto – perché non hai tempo per prenderti cura dei tuoi canali, programmare un piano editoriale o realizzare grafiche e contenuti con una visual identity chiara – nessun problema.
Potrai anche farlo in un secondo momento, ricordandoti che esistono dei professionisti per la gestione dei social media e la tua strategia che possono aiutarti a crescere e aumentare la tua visibilità esaminando i dati dei tuoi profili social per capire quali contenuti ti fanno crescere e quali ti penalizzano.
📎 Non sai come impostare la tua strategia? Puoi iniziare da qui: La Strategia di Marketing Sanitario: 12 punti chiave