Fare “personal branding medico” (se sei un professionista sanitario) ti permette di delineare l’identità personale o aziendale e far percepire esperienza e competenze.
Pensalo come una sorta di marchio che identifica la tua professionalità, il modo in cui scegli di comunicare agli altri, soprattutto ai tuoi pazienti.
Un approccio che deve essere sempre coerente e che può essere utile per migliorare la tua reputazione, attirare più persone nel tuo studio privato, creare un rapporto di fiducia o per fare rete con altri professionisti.
Vuoi creare un brand medicale efficace? Vediamo subito come fare!
Sommario
Come fare un buon personal branding? 5 consigli
Prima di metterci al lavoro capiamo meglio che cos’è il personal branding, ovvero il modo in cui promuovi la tua immagine, sia online che offline.
Non puoi pensare che questi concetti siano slegati: i tuoi pazienti, infatti, devono riconoscere e ritrovare gli stessi valori sia sui social network che nella vita reale.
Per costruire il tuo personal brand, dunque, devi basarti su una strategia di marketing e di comunicazione che analizzi i tuoi punti di forza e di debolezza, il settore in cui operi e i competitor, la tua esperienza e ciò che puoi apportare al benessere dei tuoi pazienti.
1. Identifica i tuoi valori
Il primo passo da compiere per la realizzazione di un tuo personal brand medicale efficace – sia che tu voglia realizzarlo come professionista o studio medico – è capire quali sono i tuoi punti di forza e di unicità.
Cosa, insomma, ti distingue dagli altri. Per esempio, prova a rispondere a queste domande:
- in cosa siete diversi tu e i tuoi colleghi?
- quali sono i tuoi valori?
- quali sono i tuoi punti di forza?
- come ti comporti con i pazienti?
- qual è la tua specializzazione?
- a cosa ti associano le persone?
- quali servizi offri solo tu rispetto agli altri e quali sono più determinanti per il tuo settore?
Le risposte a queste domande saranno il tuo “manifesto” di comunicazione da seguire.
2. Definisci il tuo tono di voce
Considera sempre il modo in cui comunichi agli altri come un tratto distintivo. Cerca di trasmettere i tuoi valori in ciò che fai, utilizzando il tono di voce che meglio ti rappresenta e un linguaggio il più possibile chiaro e semplice.
Ricorda: essere sé stessi è la chiave di un personal branding di successo. Le persone si accorgono se un contenuto è autentico o forzato!
Non bisogna “fare i simpatici” a tutti i costi: potresti essere riconosciuto e apprezzato per il rigore e la precisione nell’esporre i concetti, oppure anche per la semplicità e la simpatia. Sii semplicemente come tu sei, o come vuoi che la tua struttura medica appaia.
3. A chi comunichi?
Definire con chiarezza il tuo target è fondamentale per capire con quale canale comunicare e come distribuire i contenuti.
Per esempio, puoi utilizzare il blog del sito per realizzare articoli approfonditi in base alle ricerche più frequenti dei tuoi pazienti, TikTok per divulgare informazioni sanitarie a un pubblico più giovane, LinkedIn per condividere ricerche scientifiche e far rete con altri professionisti.
Può essere utile rivolgersi ad un social media manager per medici che ti aiuterà a creare un piano editoriale unico, in base alle tue necessità. Anche solo a darti supporto dal punto di vista grafico o delle pubblicazioni, ad esempio.
Ricorda, infine, che la tua reputazione va costruita anche offline: definisci quindi un logo tutto tuo, realizza biglietti da visita con grafiche e colori che ti rappresentano e che possono ricondurre subito a te.
4. Il sito web
La costruzione di un personal brand medico non si limita alla realizzazione di contenuti per i social. Un sito web curato è cruciale per un professionista o un centro medico.
Come saprai già, il sito è il tuo biglietto da visita e quindi nulla deve essere lasciato al caso. Deve essere facile da navigare, trasmettere i tuoi valori, rispecchiare i colori che hai scelto per identificarti in modo accattivante e moderno, avere una sezione per le prenotazioni online e – meglio ancora – avere sempre un blog aggiornato in cui racconti novità, approcci, metodologie, casi di studio.
L’area blog è uno strumento essenziale per raccogliere fiducia e richieste di informazioni (da traffico organico, quindi naturale e non a pagamento).
5. Crea connessioni
Creare legami con altri professionisti può essere utile per far crescere il tuo brand. Condividere opinioni con esperti – magari complementari alla tua specializzazione – coinvolgerli nella conversazione e instaurare collaborazioni professionali accresce la tua autorevolezza e fa conoscere il tuo nome a più persone.
Anche in questo caso devi lavorare molto online e offline, partecipando anche a corsi, eventi e facendo rete con altre realtà affidabili e autorevoli.
📎 Sai che un sito web può aiutarti sia con la reputazione, che per trovare nuovi pazienti? Approfondisci l’argomento, leggi il nostro articolo: Trovare nuovi pazienti con il sito web? Ecco come fare
Personal branding medico: esempi di successo
Per creare il tuo personal branding servono tanto studio e pazienza. Non sai da dove partire?
Il chirurgo della caviglia e del piede comunica con i suoi pazienti in modo semplice, sia attraverso il sito (dove cura il blog) che sui social (Instagram e Facebook).
I suoi punti forti? Rispondere alle domande più comuni dei pazienti, anche a quelle più difficili, in modo semplice ed efficace, utilizzando disegni o portandoli direttamente all’interno del suo studio.
Inoltre, condivide successi, traguardi, studi e ricerche scientifiche in modo amichevole, spontaneo, aumentando così la sua autorevolezza.
E il sito? È ben curato, semplice, con un blog aggiornato e testi che parlano dei suoi valori (tra cui: l’importanza del team, dell’ascolto, dell’aggiornamento in campo medico).
Qui di seguito riportiamo l’andamento SEO del suo sito. Non è un caso che sia posizionato su oltre 8.600 keyword totali, di cui quasi 2.500 in prima pagina su Google Italia.
Questo ragguardevole risultato è frutto del suo impegno (suo e del suo staff) sull’area news, sulla struttura del sito, sulla UX e sulla cura delle diverse variabili che compongono una strategia SEO equilibrata.
Sito web e canali social rispecchiano i suoi valori e trasmettono grande empatia. Inoltre, la specialista su Instagram e Facebook utilizza un tono di voce caldo che si rispecchia anche nel copy del sito web, semplice, chiaro e trasparente.
Il blog è dedicato soprattutto ai temi più importanti per i suoi pazienti, condividendo informazioni utili, ricerche scientifiche e risposte ai dubbi più comuni.
Il posizionamento del sito ancora carente, tuttavia, riflette il fatto che il blog è stato appena avviato: con costanza, potrà perseguire risultati crescenti come mostrato nel caso precedente.
Ritroviamo, infine, sia sul sito che sulle grafiche dei social gli stessi colori: un plus che ci riconduce subito a lei, inequivocabilmente. La coerenza è fondamentale!
📎 Scopri le strategie di web marketing per il settore medico sanitario che puoi mettere in pratica anche tu: scarica il nostro ebook gratuito!