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Seo per Siti Medici: l’importanza dei criteri E-E-A-T

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L’articolo di oggi parla di alcuni criteri da tenere bene a mente quando si lavora alla SEO per siti medici o con tematiche relative alla sanità. Lavorare su certi argomenti online, infatti, impone alcune sfide, in particolare per quelle materie incluse nella categoria “Your Money or Your Life” (YMYL) come la sanità.

La dicitura Your Money or Your Life lascia intendere che si tratta di argomenti che hanno a che fare con il benessere dell’utente e quindi sono considerati temi sensibili, quali appunto quelli di carattere medico, per risolvere problemi di salute (ma non solo, anche i temi finanziari per esempio).

Questa classificazione, utilizzata prevalentemente negli Stati Uniti, quindi identifica dei temi su cui Google presta molta attenzione…

Google infatti attribuisce grande importanza a queste aree, sia nel contesto di Google Ads, imponendo regole rigorose per gli annunci e gli account pubblicitari, sia nella SEO, ossia l’ottimizzazione per i motori di ricerca dei vari testi e dei siti web.

Proprio per via di tali “alert” attivati da Google, le campagne su Google Ads e le attività di Audit SEO per contenuti YMYL, che includono siti web nel settore medico e campagne di marketing per la salute, richiedono un investimento maggiore in termini di sforzo, tempo, competenza e ottimizzazione.

Google infatti enfatizza fortemente la necessità di qualità e affidabilità in queste informazioni, poiché errori, indicazioni false o tendenziose potrebbero avere conseguenze severe sulla vita delle persone.

I siti che rientrano nella categoria YMYL sono:

  • Siti web medici e tutti quei siti (o app) che offrono informazioni su salute, malattie, farmaci, salute mentale, diete, medicina alternativa, etc.
  • Siti finanziari, inclusi quelli di banche, assicurazioni, broker, consulenti fiscali, che forniscono consigli su investimenti, pensioni, acquisto immobili, ecc.
  • Siti legali che forniscono informazioni o servizi su divorzi, mediazione familiare, custodia dei figli e leggi varie.

Compreso bene cosa significa “argomenti YMYL”, arriviamo al succo del discorso.

Come costruire questa affidabilità agli occhi di Google e degli utenti? Autorevolezza indispensabile – lo ricordiamo – per ottenere risultati SEO e anche da campagne pubblicitarie.

La risposta è “semplice” (per modo di dire): in particolare per le finalità SEO di questi siti, è essenziale aderire ai criteri E-E-A-T (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità) che classificano i contenuti dei siti web e i relativi autori, con l’obiettivo di evitare impatti negativi sul posizionamento nei motori di ricerca o perdite di traffico dovute agli aggiornamenti degli algoritmi.

Cosa sono questi E-E-A-T e come si rispettano? Vediamolo subito. I criteri E-E-A-T includono:

  • Esperienza del creatore del contenuto: si riferisce alle esperienze personali dell’autore riguardo l’argomento trattato.
  • Competenza: valuta le conoscenze specifiche dell’autore sull’argomento.
  • Autorevolezza: misura quanto l’autore sia considerato comunemente una fonte affidabile sull’argomento.
  • Affidabilità: si concentra su precisione, completezza e onestà del contenuto, oltre alla sicurezza e trasparenza della pagina web.

Per tutti i siti YMYL, dunque, è cruciale la trasparenza sull’autore, i dettagli approfonditi sulle sue qualifiche e una revisione esperta del contenuto. Anche riferimenti ai canali social dell’autore, ad esempio, o a sue eventuali pubblicazioni o collaborazioni, sono informazioni di completamento molto preziose per definire in maniera più precisa i vari elementi che compongono E-E-A-T.

Dopo l’aggiornamento “Medic” di Google nel 2018, molti siti di salute hanno dovuto necessariamente rivedere i loro contenuti per migliorare competenza, autorità e affidabilità.

Chi non ha dato peso a questi fattori, può aver osservato un calo nelle visite organiche da motori di ricerca, essendo stato appunto penalizzato a favore di chi invece si è adeguato.

Oltre a soddisfare i criteri E-E-A-T, per i siti YMYL è utile eseguire revisioni qualitative in linea con le “Search Quality Rater Guidelines” di Google. Questi Quality Rater, personale reale di Google, valutano le pagine web e influenzano indirettamente l’aggiornamento degli algoritmi di ricerca.

Hanno quindi la capacità di valutare (secondo criteri oggettivi e soggettivi) il livello di autorevolezza e di credibilità del sito che pubblica notizie e contenuti vari a tema medico (e non solo, come abbiamo visto).

La revisione dovrebbe includere analisi dettagliate di esperienza, competenza, autorevolezza, affidabilità e qualità dei contenuti, oltre a valutare la reputazione generale, il design, l’esperienza utente e l’adeguatezza dei contenuti rispetto alle intenzioni di ricerca degli utenti.

Anche la stessa frequenza di aggiornamento dei contenuti e di pubblicazione di contenuti nuovi – magari in un’area blog / news – è un fattore indiretto che dice tra le righe se un sito web “ha voglia” di comunicare, di divulgare e di essere d’aiuto agli utenti.

Questo processo di analisi dei propri siti web, a nostro parere, dovrebbe essere ripetuto periodicamente, in linea con gli aggiornamenti delle linee guida di Google.

Anzi, dovrebbe costituire un modus operandi di fondo, sempre attivo.

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